Magistro Iohanni de Senis, Bononie commoranti, sic scriptum est, videlicet:
Nobilis et amantissime civis noster.
Per prendere da voi certe informationi per cagione di possessioni et beni che sono nel castello nostro di Radicofani et nella sua corte, ci sarebbe sommamente necessario l'abboccharci con voi, el che non sarebbe senza vostro utile. Et però, sì per rispecto dell'anticha cittadinanza vostra et amore che siamo certi portate a questa patria, sì per vostra cortesia, strectamente et dal chuore quanto ci è possibile vi richiediamo, preghiamo che vi piaccia prendere fadiga di venire qua per alchuni brevi dì, tanto che ci abbocchiamo con voi et chiarianci di quello che ci è necessario. Et sopratutto vi stregniamo che 'l partire et venire vostro sia prestissimo, perché così richiede el bisognio, et noi della spesa et della fadiga vi conservaremo in forma, ne rimarrete ben contento. Et obligareteci oltra a questo per sempre a' servitii et honori vostri, per la qual cagione mandiamo da voi el Calandra nostro famiglio, apportatore delle presenti, el quale vi farà guida et compagnia come il richiedarete.