Lettera al Comune di Siena

1421

Magnifici et excelsi domini, domini mei singularissimi.

Come io penso che alla vostra signoria sia noto, maestro Nanni decto Racamino è circa XVI mesi che venne per uno de' maestri ad principiare la chava che il mio magnifico et excelso signore Braccio fa fare per votare del'aqqua de· lago, e per la sua virtù, per lo suo consiglo e ricordo la decta cava si conduce. Hora li è scripto che il gonfalonieri di San Martino li dà certo impaccio, per lo quale nella lettera si contiene che venga là. E perché venendo lui tucto e· lavorio della cava si verrebbe a sopratenere, la quale cosa torneria in grandissimo danno et preiudicio al prefato mio signore, pertanto prego la vostra signoria che vi piaccia fare soprastare el decto impaccio sino alla sua tornata. E di ciò ne farà la vostra signoria al prefato mio signore singulare piacere, et ad me gratia spetiale.
Parato a' comandi della signoria vostra, alla quale mi racomando.

Datum Perusii tertio Agustii, XIIII indictione.
Eiusdem dominationis vestre servitor Bindaccius de Fibindacciis de Ricasolis, Perusiis locumtenens
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Magnificis et excelsis dominis
Dominis prioribus gubernatoribus Communis et capitaneus populi civitatis Senarum
Dominis [. . .]is singularissimis