I· nomine Domini, amen. 1471.
Io Bertino di Gherardo di Bertino, albitro et albitratore et amicho comuno, electo et diputato et chiamato di comuna concordia infra madonna Caterina di Silvio di Picholuomini da una parte et maestro Urbano _______ maestro scharpellino, del quale conpromesso n'è roghato ser Domenicho di Cristofano da Chianciano, notaro del'offiziali dela Mercantia, come n'appare scrittura di loro mano nella Casa dela Mercantia, et vedute le loro scritture et intese più et più volte, et udite le loro diferenzie più volte, et udite et intese le parti insieme et di per sé più volte, et veduti e libri loro d'ognuna dele parti, et veduti loro conti per lo bancho di Petro Turamini, et veduti certi lavori di tivertino et macignio et marmo misurato per maestro Pietro dell'Abbacho, et veduti et examinati e pregi facti in quello tenpo, et veduti certe finestre non fornite di marmo, et veduti certi pregi di due Madonne, et vedute et intese più et più volte le sopradecte cose et diferenzie loro, et veduto uno saldo facto insieme misser Bartolo di ser Antonio et decto maestro Urbano sopradecto, invocando el nome di Dio et dela sua madre santissima Vergine Maria, giudicho, sentenzio et lodo che la sopradetta madonna Caterina sia oblighata dare et pagare al sopradecto maestro Urbano lire cento di denari sanesi in questo modo et forma, cioè che la sopradecta madonna Caterina sia oblighata dare la sopradecta quantità di denari infra termine di quatro anni proximi a venire, paghando la decta madonna Chaterina ogni anno la quarta parte interamente.
Item lodo et sentenzio che, volendo la decta madonna Caterina dare grano o vino o altre merchantie recipienti et buone, che el decto maestro Urbano li debbi pigliare et accettare per quello pregio che varrà in sula piazza, cioè in sul Canpo di Siena.
Item lodo et sentenzio che niuna dele sopradecte parti no· possino per alcuno modo domandare più l'uno al'altro et l'altro al'uno per niuna cagione, et sia cassa et cancellata ogni scrittura che avessero debitori o debitrici l'uno et l'altro di loro per niuno modo et per niuna via, et ancho misser Bartolomeo suo gienaro sia casso et cancellato et anullato ogni scrittura, et questo per ogni via et migliore modo che fare si può di facto tanto et di ragione tanto.
Latum datum fuit dictum laudum per dominum [. . . .]num Andree et Andream predictum in curia officialium Mercantie civitatis Senarum, sub anno Domini MCCCCLXXI, indictione V, die vero XXVII Ianuarii 1471, indictione V, presentibus magistro Baptista de Rosellis de Aretio et Augustino Mattei de Vallepogne cive Senarum testibus etc.
Cono Dominicus