Lettera al Comune di Siena

Illustrissimi signori, signori e patroni miei osservandissimi.

Apresso lo illustrissimo signor conte s'è inteso qualmente è venuto omo da Pitigliano a vostre signorie illustrissime per domandare da quelle aiuto e favore come quelle sanno, et èssi anco inteso la risposta e resolutione loro: di che el conte ne à preso assai piacere, mostrando non havere havuto mai altra fede per quelle, e molto le ringratia. Et sua signoria in ricompensa non manca né mancarà star sempre vigilante in le cose loro, et a benefitio di quelle – et anco star fermo nel proposito che quelle sanno –, come sempre à fatto non astretto dalla necessità, come costoro sanno adesso, ma voluntariamente per l'amore che l'à portato, come quel che ha sempre reputato Siena per patria, come qualsivogli altro amorevol cittadino; né è mai per mancarle per molti respetti, e tanto magiormente per l'obligo che lo' tiene per le amorevoli ationi loro, et le exorta a volere stare in questo. Et io, come minimo e fidel servitor di quelle, ne lle prego, parendomi che l'utile et onor loro sia tale tanto magiormente quanto el dovere el vuole. Et per que' respetti che le signorie vostre illustrissime sanno e si possano immaginare, e per quanto conoscho, essendo el conte quel cavalier che è, non è per mancar della parola sua, perché mai l'à mancata, che di questo non so come quelle si potessono prometare dal signor conte.
Circa al procedare, già la sententia è data contro a Niccola: èt condennato in quella pena che si conteneva nel munisino; però con tutto questo al conte non è piaciuto che si attachino per Roma le scomuniche con le pitture solite. Correci certe poche istantie, et verràssi alle esecutioni come del tutto vostre signorie illustrissime saranno informate, alle quali bacio le illustrissime mani e fo fine che Dio le contenti.

Di vostre signorie illustrissime umil servitore Anton Maria Lari
Di Roma, el 25 di marzo del '46
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Alli illustrissimi signori
Li signori Dieci conservatori della libertà e Stato [...] [Re]publica di Siena
Patroni osservandissimi