A maestro Anto·maria architettore così fu scritto:
Confidandoci noi molto nel vostro sapere per haverlo altre volte sperimentato e voi amorevolmente dimostrato, siamo forzati per la presente nostra ricercarvi che siate contento conferirvi quanto più presto fino a Orbetello e mostrare al nostro commissario deputato sopra a quella muraglia et ancora a quelli maestri muratori in che modo si habbi da tirare la scala secreta, la porticciuola del soccorso e le feritoie in quella parte dove viene la porta nuova, perché siamo avvisati dal dicto nostro commissario come di già hanno gittato li fondamenti in quel luogo, e che sarebbe bene, prima che si seguisse più avanti, voi vi ci conferisse un poco e lo' desse e lassasse un poco di disegno come si habbi da fare, acciò che la muraglia stia con la satisfattione e perfettione che conviene, che a noi sarà grato e a noi ne tornarà honore e lode, siché non mancarete satisfarci di quanto desideriamo, che ce ne farete piacere assai e ce ne mostraremo ricordevoli nell'occorrentie vostre.
Che Dio vi contenti.