Iesus
Mangnifichi e potenti signori, signori mei singularissimi.
Io aviso la signoria vostra come ell è stato qua el vostro commissario e operaio, el quale ci à mostro una letera da parte della vostra signoria, la quale contiene come o maestri o chi fusse apartinente al detto edificio del ponte ad Arbia debino ubidire el detto vostro commissario et operaio: questo si deba fare debitamente. El detto vostro disse come la signoria vostra vorrebbe sapere le cose che sonno in ponto in questa primavera allo dificio del ponte per potere murare e l'altre cose apartinenti.
Io aviso la signoria vostra come el è proveduto e provedesi che noi aviamo in ponto tanti mattoni che bastarano e superiranno per tutto el lavoro che s'à a fare per quest'anno proximo che viene. Della chalcina n'aviamo tre fornaci: una n'aviamo a Chastel Mozo e una a Montalcino e l'altra a Campriano. Aviamo un maestro che ce ne farà quatro o cinque fornaci e quante ne vorremo, ma lui vole denari innançi che principii a llavorare. Di questo prego caramente la signoria vostra che voglia darmi denari che questo maestro possi in questo março e sieno in ponto. E chosì riprego caramente la signoria vostra ch'io abi denari ch'io possi pagare mattoni e calcina. E più aviso la signoria vostra come di ghiaia e di piolli e d'altre cose apartinenti al detto dificio aviamo proveduto e provediamo di continuo.
Io non dicho altro alla signoria vostra, sennò ch'io humilmente vi racomando l'erede di maestro Augustino. E chosì prego el pietoso Iesus che mantenga la signoria vostra in summa felicitas.
Scripta a dì XVI di gennaio 1462.
Humil serva Guglielma, donna fu di maestro Augustino
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Magnifichi e potenti signori
[...] Signori mei singularissimi della [...] magnifica città di Siena